Tratto dai 12 Nomi di Athanasius Kirchner
…lo Tzeruf dei 12 Nomi è stata una pratica condotta nel Luglio del 2017 da 12 membri del gruppo di studio “Bah Ra” in una cappella originariamente dedicata a Maria Maddalena in Tirolo. La celebrazione venne eseguita due settimane prima del riconoscimento ufficiale della cappella e della sua riconsacrazione, quale occasione di “risveglio energetico” del luogo.
La scelta di utilizzare i Nomi tratti di Athanasius Kirchner fu dettata per il retaggio culturale cavalleresco-iniziatico che contraddistingue la storia del castello e nei motivi decorativi della cappella dove venne eseguita la pratica. Tuttavia,…
la tecnica di meditazione kabbalistica applicata è stato uno Tzeruf eseguito secondo gli insegnamenti sulle manipolazioni numeriche tratte dal Sepher Yetzirah raccolte da Abulafia dal suo maestro Baruch Targomi, il cui insegnamento era influenzato dalla dimensione mistica sufi che lo circondava.
Il risultato di questa pratica condotta è stato un connubio estremamente armonico di tradizioni esoteriche ancora incontaminate da orientamenti religiosi che ha risvegliato nei partecipanti una percezione della realtà più vicina a quel misticismo simbolico medioevale più vicino alla natura umana.
Tra gli effetti più comuni di questa pratica:
- la rottura degli schemi percettivi,
- l’apertura a dimensioni psichiche sconosciute,
- il risveglio di energie e percezioni extrasensoriali,
- la condivisione esperienziale delle energie mentali dei praticanti,
- l’apertura a una dimensione metafisica,
- la rivelazione di una diversa forma apprendimento cognitivo
- la presa di coscienza di “costruire la realtà” attraverso il suono,
- l’incontro con energie sconosciute e
- la visione attraverso lo stato di veglia.
Le forme ghematriche e strutture geometriche degli Tzeruf come questo, finalizzati ad attivare il Neshamat Ha Chockmah (respiro della sapienza) si basano su pratiche delle Lettere e dei Nomi.