×ק×ש×
Chashiqah, la sete dell’anima
Un improvviso flusso di speranza, gioia e sogno ci prende mentre ci avviciniamo al momento di accostare il bicchiere alle labbra, attimi carichi di aspettativa e brama.
Lāesperienza emotiva della ricerca spirituale
Il ruolo dellāintuizione nella rivelazione spirituale
Vi ĆØ in quel momento una forte componente emotiva legata alla sfera dellāamore che non ĆØ casuale. Possiamo assimilare Chashiqah alla tempesta di emozioni che precedono l’intuizione di una connessione animica oppure la riscoperta di un’unione o un senso di appartenenza ad una via, un cammino, ad una rivelazione.
Si tratta di momenti intensi, spesso travolgenti che di lƬ a breve, si risolveranno, ma che ci accompagneranno per tutta la vita. E’ Chashiqah, la sete dell’anima. Anche la parola Pileghesh – פ×××ש (lett. “concubina” / “amante”) ha il medesimo valore numerico di 423 ed ĆØ parola di derivazione straniera, dal greco PallakĆØ ĻĪ±Ī»Ī»Ī±ĪŗĪ®Ā (lett. “giovane ragazza”), indicava una giovane donna con cui un uomo aveva una relazione ed aveva, nella societĆ del tempo, gli stessi diritti di una moglie.