Cheyrut significato. Scopri Cheyrut secondo la Kabbalah pratica.

Cheyrut

Cheyrut o anche Chyrut /  – חירות, esprime  un concetto profondo di libertà.

Per comprendere meglio il suo significato dobbiamo chiediamoci cosa significa libertà.
E’ possibile che pensiamo alla libertà in senso lato, quella che desideriamo conquistare liberandoci da limiti espressivi o abbandonando costrizioni esterne.  Certo, questi- come altri, sono concetti di libertà che ci influenzano e ai quali ambiamo.  Tuttavia questo non è il concetto di libertà inteso dal termine Cheryrut.

Cheyrut nella Kabbalah Pratica

Nella Kabbalah Pratica si tratta di un’esperienza che non scegliamo e che conquistiamo accogliendo il respiro vitale (Ruach Elohim) che svela e scioglie le costrizioni interiori (Reshimot) proprie dell’essere umano.  Questa tipo di “libertà” è chiamata Cheyrut.

Si tratta di un tipo di libertà profondo, che non viene espresso sul piano esteriore, bensì nella nostra essenza esistenziale a livello corporeo (ETZEM – עצם con valore numerico 200).  Nella Kabbalah pratica l’essenza è rappresentata dall‘osso che ha il medesimo valore numerico.

Cheyrut – libertà nell’essenza

Cheyrut in quanto “essenza” non può esser inteso quindi dal punto di vista morale, filosofico o espressivo-comportamentale, perché è qualcosa di profondamente “interiore“, in una dimensione che potremmo definire a-temporale, primordiale, quando la vita era “pura essenza libera dell’esistenza”.

L’approccio a Cheyrut nella Kabbalah pratica avviene attraverso un percorso attraverso la Via delle Lettere che libera il respiro vitale originario, quel Ruach Elohim capace di svincolare la persona dalle costrizioni interiori proprie dell’essere umano.

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