Covid e la saggezza di Nun
Covid e Kabbalah Pratica. Pensieri di vita quotidiani.
Covid e Nun, quale ĆØ l’insegnamento?
Gli spunti di vita quotidiani mi portano a scrivere riguardo ad un tema all’ordine del giorno, la pandemia covid. Chi mi conosce sa che tratto piĆ¹ volentieri di argomenti distaccati dal brusio quotidiano,Ā un invito a guardare oltre, ad aprire le porte sull’affascinante mondo che c’ĆØ dentro e fuori di noi.Ā La Kabbalah tocca l’insondabile per scoprire nuove sfaccettature della vita, altrimenti nascoste. E’ tuttavia preziosa maestra nel governare il nostro quotidiano, nel rispondere ai nostri dubbi, nel trovare la giusta strada ed aiutarci a trovare risposte concrete rispetto alle nostre incertezze.Ā Dunque, come affrontare il covid19? Come porsi rispetto alle scelte contingenti?
Covid 19, dov’ĆØ la perla?
Un giorno, durante un lavoro di kabbalah pratica, affrontando una questione comune, una nostra allieva ha sollevato la domanda: “dov’ĆØ la perla?“.Ā Ā Un invito al gruppo per affrontare il tema guardando oltre e ricercandone l’insegnamento.Ā E’ seguito un piacevole confronto che ha reso “il problema” un’opportunitĆ individuale di crescita. Questo ĆØ il tema, cercare la perla.Ā La perla ĆØ il premio di un nuovo sentire.Ā Unica, semplice, preziosa, manifesta luce appena si rivela. Nel suo significato simbolico la perla rappresenta pura bellezza, umiltĆ e gratitudine. Covid19, qual’ĆØ la perla?
Sentire profondo e completezza
Ogni perla ĆØ unica, cosƬ come unico ĆØ il nostro sentire piĆ¹ profondo.Ā Dalla nostra nascita loĀ spirito divinoĀ (Ruach Elohim – ×Ø×× ××××××) ĆØ in noi, fin da quando il primo essere umano, Adam (×××) prese forma (TsarĆØ – צ××Ø×), leggi di piĆ¹.
Il nostro sentire ĆØ personalissimo e in quanto tale va sondato individualmente, aprendoci al cammino della Teshuvuah –Ā la via del ritorno alle origini, per pervenire allo stato di connessione diretta con il tutto.Ā Noi conteniamo tutto, come le Sephiroth insegnano. Siamo in Chesed quando accogliamo grazia e compassione,Ā siamo in Binah quando vogliamo conoscere, ma siamo anche Tipheret, Hod, Netzach…Ā Talvolta, nel nostro ciclo di esperienze, ci avviciniamo anche a Da’ath che ci appare come un buio abisso, di fronte al quale arretriamo e reagiamo.Ā Dov’ĆØ la perla?Ā Affrontiamo il nostro Da’ath e mettiamoci alla prova, ricordando che in questa (non) dimensione sorgono le giustificazioni alle paure piĆ¹ ataviche, in particolare quando affermiamo “non ho paura“, perchĆ© anche le paure sono parte di noi e della vita.Ā Come possiamo reagire? La lettera Nun ci viene in aiuto per distillare in noi un nuovo livello di energia e consapevolezza.
Calarci in ascolto. La saggezza di Nun
Covid, vaccino, tampone, quarantene, ordinanze, green pass, super green pass, cosa fare? Caliamoci dentro nel nostro sentire. Ogni giorno, ad ogni scelta. Accogliamo le diverse prospettive ed ascoltiamo le nostre vibrazioni, viviamole senza timore.Ā Non ci sono gabbie nĆ© preclusioni, ci sono solo pensieri da accogliere e coscienze da risvegliare dentro di noi. Accogliamoli perchĆ© il sentire di quel momento ĆØ ciĆ² che ĆØ giusto per noi.
Soprattutto, permettiamoci di cambiare idea perchĆ© ĆØ l’unico modo di accettare di essere completi e in divenire.Ā Ricordiamo che le costrizioni mentali sono i nostri limiti. Consentiamo a noi stessi di scioglierle per ritornare allo stato di completezza originario. Per far ciĆ² accogliamo con benevolenza il nostro nuovo sentire, anche se contrapposto a ciĆ² in cui ci sentivamo pienamente certi.
NUN ĆØ collegata alle numerose prove esistenziali a cui ogni essere ĆØ sottoposto per giungere nell’abisso da cui si puĆ² risorgere. E’ un confronto continuo con le proprie acque. La lettera Nun ĆØ associata al segno dello scorpione affinchĆ© impariamo a comprendere che occorre cadere in basso per risorgere.
Permettiamoci di cambiare idea. Nun, silenziosa attenzione.
La lettera Nun ci insegna a rimanere in vigile e silenziosa attenzione verso il nostro sentire. Ci invita ad essere vibranti verso le percezioni corporee per condurci dentro il nostro personalissimo cammino. Abbandoniamo dunque commenti e giudizi, allontaniamoci dal rumore di fondo,Ā caliamoci nelle posizioni piĆ¹ distanti da noi, perchĆ© noi siamo in piccola parte anche il nostro opposto, e potremo presto ritrovarci in uno stato oggi inimmaginabile e riconsiderare ciĆ² che oggi ci appare come pensiero inossidabile.
La Via delle Lettere nella Kabbalah Pratica
Ogni epoca ha le sue difficoltĆ : il genere umano ha innata la sapienza per governare in armonia la propria vita, che risveglia la coscienza piĆ¹ fedele al nostro cammino. E’ la Via delle Lettere della Kabbalah Pratica, percorso di ritorno alle origini del nostro sentire in cui scopriamo nuovi stati di coscienza. Intelligenze che offrono armonia ed equilibrio di fronte alle sfide della vita e che consentono riappropriarci del nostro essere qui e ora.