la migliore scusa è non averne.
Ivan Nikolajevich Panin
Ivan Panin dedicò oltre 50 anni ad esplorare minuziosamente la struttura numerica delle Scritture Sacre, durante i quali scoprì continui schemi numerici. La realtà è che lo stesso tipo di schemi numerici è presente in qualsiasi testo e cosa. Non ci sono spiegazioni in merito alla sua scelta di vita. Molti come Fibonacci, Anders Jonas Ångström (spettografia) , Jean-Jacques d’Ortous de Mairan (ciclo circadiano), Pietro d’Abano, e molti altri divennero famosi scoprendo schemi e sequenze numeriche. Altri, meno conosciuti, scoprirono le date delle semine o delle transumanze. Quasi tutti infine si adeguano al ciclo dei tempi e della propria vita. La differenza forse sta nel scegliere di studiare o meno lo schema che più ci impressiona.
Nessuno si scusa per la scelta di vita che compie.
Nella Kabbalah lo “schema” o il “campo” che ci condiziona comprende tutti i cicli possibili: astronomici, temporali, climatici, geologici, biologici, cerebrali, elettromagnetici, sonori, nonchè cicli sociali, storici, mitologici, rituali, spirituali. Tuttavia la Kabbalah non studia questo o quel ciclo, bensì come risvegliare la capacità di coglierne l’essenza.
E’ il metodo di “connettersi” consapevolmente alla fonte e…per questo la migliore scusa – se desideriamo connetterci o non connetterci, non ha senso, poichè
le nostre scelte non hanno alcuna scusa.