Samech – la fine innesca il principio

by Kabbalah Pratica
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Lettera Samech

La Lettera Samech

la fine innesca il principio

Charles Darwin pubblicò la sua teoria sull’evoluzione nel libro “L’origine delle specie” (1859) senza porsi lo scopo di dimostrare un’alternativa alla presenza di un Creatore all’origine della vita. Darwin stesso appare come un uomo che continua a porsi domande – sia sul piano scientifico che spirituale. E in questa ricerca continua di risposte diviene il riferimento di un modo perseverante di ricerca che influenzerà virtualmente l’intero mondo scientifico.

Esiste una lettera nell’Alephbeit che in modo simile ci attrae e ci rigetta sulle rive del mare della vita che, come fece la balena di Giona, rispecchia quel fare paradossale e silenzioso di Darwin, dove non contrappose mai la scienza alla spiritualità.  E’ una Lettera che ci sostiene e ci protegge instillando fiducia nell’animo.

Questa è la lettera Samech ס.

Quale è l’inizio del suo insegnamento? 

Uno degli aspetti più belli di Samech, è il suo silenzio. Un silenzio capace di far vibrare la realtà.

La Lettera Samech e la sua via

A seguito di tutte le esperienze probatorie che possiamo vivere attraverso la Lettera Nun, Samech arriva per illuminare l’oscurità che circonda i momenti più buii della vita. Abbinata – nel periodo invernale – al segno zodiacale del Saggitario, Samech aiuta ad innescare quel sogno spirituale capace di trasformarsi in realtà.

Meditare la Lettera Samech trasforma le tenebre in luce e le oscurità dell’animo in una nuova aurora. Attraverso il suo silenzio percepiamo la presenza della protezione superiore, capace di trasformare i sogni più veri nella realtà che desideriamo realizzare.

Così come ogni essere umano è ciclicamente alla ricerca di sostegno e di fiducia, Samech giunge per insegnare a gestire quei momenti apicali della vita, quando siamo messi alla prova prima di un nuovo inizio.

Nutrire sempre Samech ne rivela i segreti più sorprendenti.

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