Ofiuco: Il Drago Celeste della Kabbalah

by Kabbalah Pratica
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Ofiuco tredicesimo segno zodiacale

La costellazione dellā€™Ofiuco, il ā€œportatore del serpenteā€, ĆØ un enigma celeste. ƈ lā€™unica costellazione che interseca lā€™intero zodiaco. La sua stella piĆ¹ brillante, Ras Alhague ( Ī± Ophiuchi), ĆØ tra le piĆ¹ vicine alla Terra. Tolomeo l’includeva tra le 48 costellazioni originarie e gli antichi Greci la associavano ad Asclepio, il dio della medicina, una divinitĆ  essenziale per lā€™umanitĆ . PerchĆØ si considera Ofiuco il tredicesimo segno zodiacale e qual’ĆØ il suo segreto?

Il serpente-dragone nella Kabbalah

La Kabbalah pratica offre una chiave per decifrare questo enigma. Nel Sefer Yetzirah, il piĆ¹ antico testo di riferimento della tradizione cabalistica, emerge un termine enigmatico: Teli (×Ŗלי).
Possiamo afferrare qualche scintilla del suo messaggio segreto.

Teli ĆØ una parola, ma anche un concetto che racchiude lā€™idea di una forza celeste che avvolge e sovrasta lā€™intera volta stellata. ƈ menzionato brevemente nel sesto capitolo del Sefer Yetzirah, dove appare come custode di una misteriosa trama:

Sezione 1 Cap. 6
la prova (ו×Øאיה) della cosa (לדב×Ø): testimoni (עדים) fedeli (נאמנין) nel mondo (עולם), anno (שנה), anima (נפש) (e) dodici leggi (חק) (שנים עש×Ø) e sette (ושבעה) e tre (ושלשה) e li ha affidati (ופקידן) al Teli (ב×Ŗלי) e alla Ruota (וגלגל) e al Cuore (ולב) ……… la Mem (מā€×) ĆØ silenziosa (דוממ×Ŗ), la Shin (שיā€×Ÿ) fischia (שו×Øק×Ŗ), lā€™Aleph (A) (אלā€×£) ĆØ la legge (חוק) che fa da mediatore (מכ×Øיע) tra di loro (בינ×Ŗים).

Sezione 2 – Cap. 6

×Ŗלי בעולם כמלך על כהאו. גלגל בשנה כמלך במדינה. לב בנפש כמלך במלחמה.

Teli, il Drago, ĆØ al di sopra dell’Universo, come un re sul suo trono; la sfera nell’anno come re nel suo Stato, il Cuore dell’uomo come re in guerra.

 

Theli, un simbolo universale?

Nel Sepher Yetzirah, scopo e forma di Theli non sono menzionati, tuttavia nella pratica meditativa Theli diviene elemento portante di una misteriosa interazione tra elementi, lettere e forze cosmiche. ƈ la sintesi tra il fuoco, lā€™acqua e il soffio vitale, rappresentato da lettere che incarnano gli stati dellā€™essere:

ā€¢ Mem (מ), il silenzio delle acque profonde,
ā€¢ Shin (ש), il sibilo del fuoco,
ā€¢ Aleph (א), lā€™equilibrio che media tra i due.

Shabbethai Donnolo, nel suo Hakhmoni, immagina Theli come un “drago cosmico” che possedeva un grande potere. Saadia Gaon, cercĆ² di spiegarlo in termini astronomici, riconoscendo perĆ² che non si trattava solo di una costellazione. Anche il Gaon di Vilna riconosceva in Theli una forza superiore ai segni zodiacali stessi, un essere che non appartiene a unā€™unica tradizione, ma che trascende culture e millenni.

Le origini del Theli

Una cosa perĆ² che fa interessante il Sepher Yetzirah ĆØ che il termine non ĆØ di origine ebraica. Si ritiene invece che derivi dall’aramaico attal, ( אÖø×ŖַלְיÖøא ), nome di un astro che, oscurando il sole, ne causa lā€™eclissi. Attal un nome che giunge da ā€œattalÅ«“, nome accadico (Mesopotamia 2750-2350 a.C) di un serpente che inghiotte il sole e ne causa lā€™eclissi.

In questa figura cosmica risiede unā€™eco delle antiche tradizioni di Akkad, dellā€™Egitto, della Babilonia e del mondo arabo. Culture distanti, ma unite dalla consapevolezza di unĀ principio universale: lā€™esistenza di un potere che trascende il visibile, un potere che governa il ciclo della luce e dellā€™oscuritĆ .

La grande trama del tredicesimo segno

Forse proprio in questo risiede il carattere unico del Sepher Yetzirah: custodire e integrare, fin dalle origini, un patrimonio di conoscenze sapienziali ed esoteriche che appartenevano a molte altre tradizioni. Un punto di convergenza.

E Theli (×Ŗלי) appare improvvisamente nell’ultimo capitolo del testo, intrecciando elementi astrologici, cosmologici e spirituali. Racchiude un significato profondo di unā€™energia nascosta, un asse cosmico che connette cielo e terra, passato e futuro, visibile e invisibile. ƈ una chiave di accesso a conoscenze ancestrali, un ponte tra lā€™umano e il divino.

E ciĆ² che rende questo simbolo ancora piĆ¹ affascinante ĆØ il suo legame con una costellazione misteriosa, spesso escluso dallo zodiaco tradizionale: lā€™Ofiuco, il tredicesimo segno che tesse la grande ruota dello zodiaco e del tempo che batte nel cuore di ogni essere umano.

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Immagine di copertina: simbolo dell’Ofiuoco e mappa del Sepher Yetzirah da un manoscritto di origine armena

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