Ombra e luce
CosƬ, come un pezzo di carbone rimane un pezzo di carbone, nero e oscuro, tale ĆØ la nostra coscienza quando non fa nulla:Ā rimane avvolta da un sentire oscuro ed inquietante.
Decidere di mettere alla prova il nostro sentire, di accollarci il peso delle sfide e delle prove che la vita ci presenta, senza paura di caricarci del loro peso, tanto prima ci si libera nella vita dell’inutile presenza di ombre, pregiudizi e paure.
Si tratta di una scelta, che non poggia sull’effetto (ovvero liberarci dalle paure), bensƬ sulla causa (ovvero esser pronti a caricarci degli oneri piĆ¹ che degli onori. Il premio iniziale ĆØ la sensazione che ci sentiamo piĆ¹ liberi. Tuttavia si tratta solo di una sensazione. Di fatto, il peso delle prove a cui siamo sottoposti, aumenta sempre.
E’ come se ci fosse una forza che mette alla prova nella scelta compiuta. Non ĆØ il frutto di un immaginazione, bensƬ la realtĆ di una legge fisica che interviene anche nella sfera psichica. E’ la terza legge della dinamica di Isaac Newton, che cita: “per ogni azione, esiste una reazione uguale e opposta.”
Eppure, proprio in quei momenti di “confronto” con quella forza opposta, se eleviamo (anziche evitare) l’intensitĆ della “pressione” di quella forza, raggiungiamo qualcosa d’innaspettato eppure di sorprendentemente naturale:
…quante piĆ¹ tonnellate comprimono quel pezzo di carbone, tanto prima esso si trasformerĆ in un diamante.
Quanto piĆ¹ ardua sarĆ la prova, tento piĆ¹ splendente e luminoso il premio.